TOBIA SCARPA
Si è laureato presso la Facoltà di architettura di Venezia nel 1969.
Da allora ha lavorato sia nel campo del design che in quello dell'architettura e del restauro realizzando, in collaborazione con Afra Bianchin, numerose opere significative. Dal 2000 insegna alla facoltà di disegno industriale ClaDIS di Venezia.
Tra i numerosi premi ed i riconoscimenti ricevuti: Il Compasso d'oro ADI del 1970; Compasso d'Oro, Segnalazione d'Onore ADI del 1979; il Resource Council Inc. 1981; Neocom merit Award, Chicago, 1982; Primer, Premio Nacional De Diseño Otorgado 1987; Auszeichnung für hohe Design Qualität 1992 e l'IF Industrie Forum Design Hannover del 1992.
Inoltre, alcune delle sue opere sono esposte nei più importanti musei del mondo e nell'ottobre 2004 l'Istituto Italiano di Cultura di Chicago ha organizzato una esposizione itinerante (Chicago, Los Angeles, Toronto, San Francisco) dedicata al suo lavoro.
Nel campo del design realizza progetti per numerose ed importanti aziende, tra cui Meritalia, con cui collabora da 25 anni ed è designer di riferimento.
Nel 1964 con la progettazione della prima fabbrica, Tobia Scarpa e Afra Bianchin diventano i progettisti di tutta l'architettura industriale del gruppo Benetton.
Della vasta produzione architettonica si ricordano: fabbrica C&B Italia a Novedrate, casa Benetton a Paderno, casa Zamprogno a Treviso, casa Scarpa a Trevignano, Villa Fragiacomo a Trieste, casa Lorenzin ad Abano Terme, casa Meroni a Carimate, casa Molteni a Carimate, casa Tonolo a Ponzano, il complesso industriale della Benetton Group, lo stadio di atletica polifunzionale di Lommel (Belgio), il Palazzo dello Sport di Salerno e la sede dell'Interporto di Padova.
Tra i restauri: Barchessa Villa Lia a Treviso, Punto Sip a Treviso, Palazzo Del Monte a Reggio Emilia, complesso trecentesco a Treviso, i progetti per il restauro di Via Isola a Treviso e Villa Loredan a Volpago del Montello, Villa Guarnieri a Ponzano Veneto, la Loggia dei Cavalieri a Treviso, i Palazzi Bonati e Brusati a Carpi, il Palazzo Bomben-Caotorta a Treviso, le Gallerie dell'Accademia di Venezia e il Palazzo del Mercato Vecchio a Verona.
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